Visitare Kylemore Abbey, l’abbazia nata dall’amore

Romanticismo, tragedia, spiritualità e un tocco di italianità sono gli ingredienti per visitare Kylemore Abbey, un’abbazia in Irlanda dai contorni fiabeschi…

Abbazia di kylemore

L’abbazia di Kylemore, ispirata dal grande amore di un uomo per sua moglie, è probabilmente l’attrazione turistica più romantico in Irlanda e per questo motivo è da vedere assolutamente.

La Kylemore Abbey si trova nel mezzo di un ambiente boscoso e sorge su un terreno idilliaco nella selvaggia regione del Connemara, che con i suoi laghi e montagne sprigiona una bellezza austera e cattura il cuore di coloro che la visitano.

L’attuale abbazia è in realtà un antico castello che troneggia pittorescamente sulle rive del lago Pollacappul, nelle cui acque scure si riflette la maestosa facciata in granito. È inoltre circondata da vaste foreste e giardini lussureggianti, che vengono accarezzati da veli di nebbia nei giorni di pioggia.

Vigorosi viali alberati e sentieri di montagna si estendono intorno alla tenuta. Questi sentieri conducono, attraverso foreste di querce, ad altezze dove si può godere di una vista mozzafiato su tutta la valle di Kylemore, sul paesaggio del Connemara e, nei momenti di cielo terso, perfino sull’Oceano Atlantico.

La storia dell’Abbazia di Kylemore

Verso la metà dell’800, una giovane coppia di origini inglesi, Margaret e Mitchell Henry, durante la loro luna di miele, notò per la prima volta il potenziale di un’umile casa di caccia nella valle di Kylemore e iniziò la loro passione per questa zona.

Mitchell Henry, figlio di mercanti inglesi, comprò le terre in prossimità del lago Pollacappul intorno al 1860. Volle costruire lì un castello per sua moglie Margaret, come prova del suo amore. Inoltre, Kylemore sarebbe diventata la casa e il rifugio della loro famiglia, che si sarebbe lasciata alle spalle la frenesia e l’aria inquinata dalla fuliggine di Londra.

Ci vollero cento uomini e quattro anni, dal 1867 al 1871, per costruire il castello di Kylemore, con le sue trentatré camere da letto, quattro bagni, quattro salotti, la sala da ballo, la biblioteca, lo studio e varie stanze per la servitù.

Lo si costruì nel cosiddetto stile Tudor, ossia lo stile gotico del tempo, che comprendeva vetrate e marmi provenienti anche dall’Italia.

Margaret, con il suo senso del gusto e della bellezza, plasmò l’interno del castello. Durante i suoi viaggi aveva conosciuto l’artigianato italiano, così operai italiani e irlandesi lavorarono fianco a fianco a Kylemore.

Mitchell circondò la tenuta con dei giardini in stile vittoriano, progettati da architetti paesaggisti italiani. Nei giardini vennero piantati abeti, sequoie e altri alberi di tutto il mondo, oltre a frutti tropicali come ananas, banane e fichi, che crescevano all’interno delle ventuno serre riscaldate. Il tutto andava a creare un formidabile contrasto con la natura selvaggia del Connemara.

Mitchell, Margaret e i loro nove figli vissero felicemente a Kylemore fino al 1874, quando la storia d’amore della coppia si trasformò in tragedia.

La famiglia partì per un lungo viaggio in Egitto e poco dopo il loro arrivo a Il Cairo Margaret si ammalò e nel giro di due settimane morì all’età di 45 anni.

Sconvolto dalla morte improvvisa della sua amata moglie, il signor Mitchell fece imbalsamare il corpo e lo riportò a Kylemore, dove fu deposto in un mausoleo di mattoni nel vasto terreno della tenuta, che avrebbe ospitato anche le sue spoglie nel 1910.

Tra l’altro, il 21 settembre 1892, Mitchell Henry perse tragicamente sua figlia Geraldine che, annegata nel lago di fronte al castello, lasciò un padre devastato.

Nel 1903, il castello di Kylemore fu venduto al Duca e alla Duchessa di Manchester, che avviarono dei lavori di ristrutturazione per rendere la dimora più adatta al loro stile di vita sontuoso. Ma i loro debiti di gioco li costrinsero a vendere la proprietà.

A quell’epoca, un ordine benedettino di suore, note come le Dame Irlandesi di Ypres, fuggì in Irlanda quando il loro convento in Belgio fu distrutto durante la prima guerra mondiale. Avendo bisogno di una nuova sistemazione, acquistarono il castello di Kylemore nel 1920, che così divenne l’Abbazia di Kylemore.

Le suore ripristinarono la bellezza, la pace e la magia che regnavano una volta. Cominciarono a ristrutturare l’abbazia, la chiesa gotica e i giardini vittoriani, riportandoli al loro antico splendore.

Fondarono anche un collegio internazionale e una scuola per le ragazze della comunità locale. Le sale di ricevimento e le camere da letto furono convertite in aule e dormitori. Inoltre, venne edificata una foresteria, che fu abbandonata dopo un grave incendio che compromise l’Abbazia di Kylemore nel 1959.

La scuola che educò ragazze di tutto il mondo, comprese due principesse indiane, dopo molti anni di insegnamento è stata chiusa nel 2010.

Da allora, le suore continuano a vivere nell’abbazia e conducono la loro vita secondo la regola di San Benedetto, ora et labora. Oltre a dedicarsi alla coltivazione, creano prodotti fatti a mano, come saponi o pecore e agnelli di cioccolato. Sono perfino intraprendenti nel raccogliere fondi per mantenere e rinnovare la struttura, che continua ad attirare visitatori con il suo fascino antico e romantico.

Visitare l’Abbazia di Kylemore

Visitare la Kylemore Abbey significa vedere un sito estremamente impressionante e vasto, che si compone di tre parti: l’abbazia, la chiesa (e il mausoleo) e i giardini.

Siccome gran parte dell’abbazia è occupata dalle suore, alcune aree non sono visitabili ma, grazie ad un percorso dedicato, è possibile attraversare gli ambienti nei quali viveva la famiglia Henry.

Alcune stanze sono state delicatamente restaurate nello stile vittoriano originale: l’ingresso, il salotto, lo spogliatoio, una stanza di mezzo e la sala da pranzo. Molti mobili, nonché i caminetti e i pavimenti in parquet sono stati portati al loro antico splendore.

interno kylemore abbey

Le stanze sono sontuosamente decorate con ritratti e porcellane delicate e con diversi rivestimenti in quercia.

Visitare l’abbazia di Kylemore, in particolar modo il suo interno, vuol dire entrare in un luogo molto accogliente. Per vedere tutti gli ambienti aperti al pubblico ci vuole un tempo relativamente breve: circa quindici minuti.

All’uscita, si percorrono 500 metri e si ammira la chiesa del convento. È un edificio neogotico che sporge tra il verde e gli alberi. Ha un pavimento in legno, delle colonne fatte di marmo che sostengono la navata e numerose vetrate. Nei pressi si trova anche un piccolo cimitero dove sono seppellite le monache benedettine. Inoltre, a qualche decina di metri più avanti, c’è il mausoleo dove fu sepolta Margaret e furono deposte le ceneri di suo marito Mitchell.

chiesa kylemore abbey

Sempre non molto lontano da lì, vi è una grande pietra a forma di triangolo, che per la sua forma ricorda la base di un ferro da stiro. Se ti incuriosisce, questa pietra nasconde una delle leggende di Kylemore.

I giardini sono il terzo elemento da non perdere per chi intende visitare l’Abbazia di Kylemore. Si trovano a circa 1,6 km di distanza dall’abbazia stessa e sono raggiungibili sia a piedi che con un servizio navetta compreso nel biglietto d’ingresso.

Sono in stile vittoriano e sono stati sviluppati nello stesso periodo in cui venne costruito il castello, ossia alla fine del XIX secolo. Caddero poi gradualmente in declino. Un programma di conservazione è stato intrapreso nel 1995 ed oggi, in un labirinto di meraviglie floreali e sentieri perfettamente curati, si trovano solo piante dell’epoca vittoriana, molte delle quali rare.

I giardini, per essere riparati dal vento e dalle pecore, sono contornati da muri di mattoni rossi scozzesi e granito irlandese. I mattoni rossi servono anche ad assorbire il calore dei raggi del sole durante il giorno e a diffonderlo lentamente la sera.

giardino kylemore abbey

Complessivamente, ci sono fiori, serre, un frutteto, ma anche orticelli, oltre a piccole costruzioni come il capanno degli attrezzi e la casa del giardiniere.

Al di là dei giardini, pascola una mandria di pony del Connemara, che attende di essere accarezzata dai bambini. Da notare che il Pony del Connemara è l’unica razza di cavallo originaria dell’Irlanda.

Se ancora non ti basta quello che c’è da vedere all’Abbazia di Kylemore, di recente sono stati creati dei percorsi che, grazie a delle belle passeggiate, fanno conoscere ai visitatori i piacevoli dintorni del fiume Dawros.

All’abbazia di Kylemore si trova un ristorante che serve cibo casalingo, nonché una caffetteria e una sala da tè. Per cui si può pranzare o fare uno spuntino sul posto e godersi un po’ di tranquillità e spiritualità.

Un parcheggio gratuito è inoltre a disposizione dei visitatori.


INFORMAZIONI PRATICHE

Dove si trova

  • Kylemore Abbey (Abbazia di Kylemore), Pollacappul, Contea di Galway, Irlanda

Come arrivare

  • in auto: da Dublino sono 290 km (circa 3h40); da Galway sono 80 km (1h20)
  • in bus: da Dublino ci vogliono 6h56m (tratta più breve); da Galway ci vogliono 3h30m (tratta più breve); le linee di bus dirette partono da Letterfrack (bus 423 – tragitto di 8 minuti) o da Clifden (bus 423 – tragitto di 33 minuti)
  • numerosi tour operator privati organizzano durante l’anno tour di un giorno nel Connemara che includono una sosta a Kylemore. Questi tour operator partono sia da Dublino (come Irish Day Tours) che da Galway (come Lally Tours).

Orari di apertura

  • dall’8 gennaio al 15 febbraio – aperto da venerdì a domenica: dalle 10:00 alle 16:30 (ultimo ingresso alle 15:30)
  • dal 16 febbraio al 13 marzo – aperto da giovedì a lunedì: dalle 10:00 alle 16:30 (ultimo ingresso alle 15:30)
  • dal 16 marzo al 22 ottobre – aperto 7 giorni su 7: dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00)

Costo della visita

  • adulti: €16,00
    senior (> 65 anni): €13,50
    bambini (< 16 anni): gratis
    famiglie (2 adulti, 1 bambino < 16 anni, 1 ragazzo di 16/17 anni): €38,0
  • adulti: €16,00
    senior (> 65 anni): €13,50
    ragazzi (16-17 anni): €13,50
    ragazzi (13-15 anni): €8,00
    bambini (fino a 12 anni): gratis
    famiglie (2 adulti + 2-6 bambini sotto i 16 anni): €40,00
  • Il biglietto di ingresso alla tenuta per l’intera giornata comprende:
    – sale restaurate e esperienza multimediale dell’Abbazia;
    – giardino vittoriano recintato;
    – chiesa neogotica e mausoleo;
    – sentieri e racconti dei boschi di Kylemore.

Durata della visita

  • Una visita completa dell’intero complesso dura 2/3 ore

Accesso in sedia a rotelle

  • La tenuta di Kylemore è parzialmente accessibile alle persone su sedia a rotelle e a quelle con mobilità ridotta. L’abbazia offre un accesso limitato a sei delle nove stanze aperte aperte al pubblico.
    La chiesa neogotica non è accessibile alle persone su sedia a rotelle. Il bus navetta per il giardino è adatto alle persone su sedia a rotelle e la maggior parte dei sentieri nel giardino sono accessibili, tuttavia ci sono alcune ripide pendenze e gradini che impediscono l’accesso completo ad alcune aree del giardino.

Sito web


ATTENZIONE!
Le informazioni riportate in questo articolo riguardanti i prezzi e gli orari per visitare l’abbazia di Kylemore sono state rilevate a febbraio 2023.


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(art. 0045)

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