28 settembre, il giorno di Arthur Guinness

Accanto all’arpa celtica e al trifoglio, la birra di Arthur Guinness è senza dubbio un simbolo dell’Irlanda, motivo per il quale festeggiare il suo inventore

arthur's day

Nonostante la sua ben nota birra, molte cose sulla vita di Arthur Guinness rimangono poco chiare, come la sua data di nascita.

Sebbene molte fonti la collochino al 24 settembre 1725, non esistono prove certe. Così, nel 1991, per porre fine alle diverse ipotesi, la Guinness Company annunciò che il compleanno ufficiale di Arthur Guinness sarebbe stato riconosciuto come il 28 settembre.

Nipote di poveri affittuari, Arthur Guinness iniziò la sua attività di birraio all’età di 57 anni con sole 100 sterline, dopo aver ricevuto il denaro nel testamento del suo padrino.

Con quei soldi – circa 20.000 sterline al giorno d’oggi – fondò la prima fabbrica di birra Guinness a Leixlip, nella contea di Kildare, segnando il primo passo verso lo sviluppo di un’industria che oggi vale oltre 40 miliardi di euro.

Con la crescita dell’attività, Arthur utilizzò il denaro guadagnato per stipulare un incredibile contratto di locazione della durata di 9.000 anni per una fabbrica di birra in disuso a St. James’ Gate, a Dublino.

st james gate dublino

Se questo indirizzo vi suona familiare, è perché si tratta di uno dei luoghi turistici più popolari d’Irlanda, ossia la Guinness Storehouse, dove è perfino possibile bere una pinta con vista panoramica su Dublino.

L’eredità della bevanda irlandese per eccellenza è rimasta anche dopo la morte dell’imprenditore, avvenuta nel 1806. La birra Guinness continua ad essere bevuta in tutto il mondo, con una stima di 1,8 miliardi di pinte vendute ogni anno in tutto il pianeta.

Nel 2009, per festeggiare i 250 anni della Guinness, è stato celebrato un evento mondiale dedicato al suo creatore, l’Arthur’s Day.

L’evento si è svolto in molti paesi e città come Kuala Lumpur, New York e, naturalmente, Dublino.

Quando il successo dell’evento si trasformò in una celebrazione annuale, divenne tradizione che le persone comprassero una pinta di Guinness e si trovassero in strada, dove, col bicchiere colmo in mano, gridavano “Ad Artur!” alle 17:59, facendo riferimento all’apertura della fabbrica di birra Guinness nell’anno 1759.

Ma quella che era nata come una trovata di marketing è diventata rapidamente problematica. Ben presto, ci si è resi conto che i servizi di ambulanza ogni anno registravano un aumento del 30% delle chiamate durante l’Arthur’s Day. Questa giornata, che aveva tutti i canoni di una festa nazionale, fu quindi interrotta nel 2013.

Arthur Guinness è morto più di 200 anni fa, ma l’eredità della sua birra potrebbe superare i 9.000 anni previsti dal contratto di locazione della fabbrica di St. James’s Gate.


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(art. 0025)

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